
L’estate, il caldo e la bella stagione fanno venire voglia di passare il proprio tempo libero fuori casa e, di conseguenza, aumentano anche le occasioni per mangiare all’aperto: grigliate, picnic, scampagnate, pranzi in spiaggia…sono tanti i momenti in cui poter godere di un buon pasto in compagnia, all’aria aperta.
Purtroppo le temperature elevate e l’assenza di piani di appoggio puliti e igienizzati rendono più difficile la conservazione del cibo e favoriscono le contaminazioni degli alimenti e la proliferazione dei batteri, con il conseguente rischio di contrarre infezioni intestinali e incorrere in intossicazioni alimentari.
L’USAV (Ufficio federale svizzero della sicurezza alimentare e veterinaria) ha stilato un elenco di 4 linee guida igieniche di base da osservare sempre, ma in particolare nel periodo estivo, per preparare, conservare e consumare i propri cibi in sicurezza e godersi la bella stagione senza pensieri:
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Lavare sempre bene le mani con il sapone dopo aver maneggiato il cibo, soprattutto se si parla di carne, pollame, pesce e frutti di mare crudi. Lavare sempre a fondo e con il detergente adatto il piano di lavoro e gli utensili (coltelli, piatti, taglieri, ecc.) che sono entrati in contatto con il cibo crudo per evitare di trasmettere eventuali contaminanti ad altri alimenti.
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Cuocere sempre pesce e carne ad almeno 70°C e utilizzare la stessa temperatura anche per riscaldare i cibi già cotti, superando questa temperatura i potenziali microrganismi contaminanti vengono uccisi.
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Evitare il contatto fra carne e pesce crudi e altri alimenti. Meglio anche evitare di utilizzare gli stessi utensili (coltelli, taglieri, ecc.) per i cibi che devono essere cotti e per quelli che devono essere consumati crudi e separare i cibi già cotti da quelli crudi. I patogeni si trasmettono da un alimento all’altro molto velocemente e il caldo ne favorisce la proliferazione.
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Quando si fa la spesa gli alimenti freschi o congelati devono velocemente essere riposti nel frigo o nel freezer. Pesce carne e pollame vanno conservati a temperature inferiori a 5° e una volta scongelati vanno consumati il prima possibile, non possono essere nuovamente riposti in congelatore. Anche i cibi cotti devono essere conservati in frigorifero in appositi contenitori chiusi.
Ultimo, ma non meno importante:
Rispettare sempre le condizioni di conservazione e fare attenzione alla data di scadenza riportata sulla confezione, soprattutto se si tratta di prodotti di origine animale.
Si tratta di poche, semplici e intuitive regole di igiene alimentare che possono però evitare di trasformare un picnic con gli amici in una corsa all’ospedale con i crampi allo stomaco.
Come si suol dire: prevenire è sempre meglio che curare!
Fonti e approfondimenti: