
Il cambio di stagione vuol dire cambiamento: le giornate, il tempo, l’umore e persino l’alimentazione.
Tutti questi cambiamenti spesso rappresentano uno “stress” in quanto conducono ad una modifica dei ritmi giorno/notte. La luce ed il buio infatti, sono in grado di attivare neurotrasmettitori capaci di influenzare corpo e mente. In particolare in inverno le giornate sono più corte ed il nostro organismo produce una quantità maggiore di melatonina, ormone del sonno. In primavera invece, con l´aumento della luce, viene prodotta più serotonina, ormone della felicità.
Con l´arrivo della primavera, spesso si percepisce un aumento di stanchezza, apatia, difficoltà di concentrazione, sbalzi di umore e problemi digestivi (il cosiddetto mal di primavera). Secondo una indagine realizzata dall’osservatorio Doxa-AIDEPI, sono ben 35 milioni le persone tra i 18 e i 70 anni che accusano, tanto dal punto di vista fisico quanto psicologico, il cambio di stagione. Il 64% degli italiani avverte un maggiore senso di stanchezza mentre il 52% accusa una certa spossatezza.
Molto comuni anche i disturbi legati al sonno tanto che, il 38% degli intervistati, ha problemi di insonnia. I più giovani (under 24) tendono a soffrire di più di irritabilità (40%) e malumore (37%) rispetto al resto degli italiani. E che dire dell’ansia? È un sentimento che interessa soprattutto le donne nella fascia di età tra i 25 e i 34 anni (29%)
Per questo è fondamentale seguire una corretta alimentazione in base alla stagione prediligendo i giusti alimenti per ognuna. Uno dei pasti fondamentali, se non il più importante, per fornire la giusta carica ed energia ed affrontare la giornata ed il cambio stagionale con più grinta ed energia è senz’altro la colazione. Deve coprire almeno il 20-25% delle calorie complessive giornaliere.
Alcuni alimenti funzionali per una corretta colazione si rivelano i semi oleosi come i semi di chia, i semi di girasole ed i semi di canapa.
Rappresentano una buona fonte di fibre, minerali, acidi grassi essenziali, enzimi, antiossidanti e proteine. In particolare sono ricchi di minerali quali il ferro ed il manganese che contribuiscono a dare la giusta ricarica mattutina. Per 100 g di semi di canapa ad esempio, troviamo 7,2 mg di manganese, ottimo minerale per il mantenimento del normale funzionamento metabolico energetico e 11 mg di ferro, microelemento in grado di fornire un aiuto nella riduzione di fenomeni derivanti da eccessivo impegno metabolico quali stanchezza e affaticamento, partecipando contemporaneamente al sostegno della funzione cognitiva.
Questi semi hanno un valore nutritivo importante e possono essere aggiunti alle ricette della colazione (nello yogurt, sul pane caldo, nei cereali) senza modificarne il sapore e nello stesso tempo potenziando il profilo nutrizionale di inizio giornata.
A completare il tutto, per un´ottima colazione si rivela anche lo zenzero, un vero e proprio toccasana per il nostro corpo.
A tal proposito 100 g di polvere di zenzero contiene ben 25 mg di ferro e ben 28 mg di manganese oltre che rappresentare anche un ottimo alimento carminativo ed usato frequentemente per dispepsia e coliche.
Quindi cosa c’è di meglio con l`inizio della bella stagione di una buona tazza di yogurt fresco con una manciata di semi oleosi, polvere di zenzero e tè verde per iniziare la giornata in piena energia e ricarica?
La colazione è fondamentale e merita di essere caratterizzata dalla scelta dei giusti alimenti funzionali.
Dott.ssa Nicolí Mariagrazia – Biologa Nutrizionista
BIBLIOGRAFIA
- Vohora, S.B. and Dandiya, P.C., 1992. Herbal analgesic drugs. Fitoterapia
- Nutsforlife edizioni, Buccella Francesca