E’ ormai ampiamente dimostrato che esista una correlazione diretta fra il consumo eccessivo di sale e sodio e l’aumento della pressione sanguigna, con conseguente aumento del rischio di insorgenza di patologie a carico del sistema cardiovascolare e nervoso.
In alcuni casi il problema principale risulta essere proprio la difficoltà nel determinare l’effettiva quantità di sale e sodio assunti giornalmente con l’alimentazione: questa problematica si riscontra soprattutto in quei consumatori che seguono un regime alimentare costituito prevalentemente da prodotti industriali in cui il sale viene aggiunto non solo come conservante, ma anche per ragioni di sapore e consistenza.
Prodotti lattiero-caseari, carne e pesce, verdure in scatola, cereali, prodotti da forno, dolciumi, sottaceti e salse sono solo alcuni dei prodotti industriali che contengono elevati quantitativi di sale aggiunto.
Questo aspetto porta i consumatori a superare, spesso ampiamente, la quantità massima giornaliera di 5 g di sale (corrispondenti a 2 g di sodio) consigliata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Per cercare di mitigare il problema il Ministero della Salute italiano ha stilato una lista di alcuni accorgimenti che i consumatori possono adottare, sia in casa che al momento dell’acquisto, per iniziare a ridurre il rischio di sovra dosaggio di sale e di conseguenza di sodio nella propria alimentazione:
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Leggere sempre attentamente l’etichetta nutrizionale: scegliere i prodotti a minore contenuto di sale prediligere quelli a basso contenuto, cioè inferiore a 0.3 grammi per 100 g.
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Ridurre l’uso di sale aggiunto nelle preparazioni domestiche.
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Limitare l’uso di condimenti contenenti sodio come dadi da brodo, maionese, salse, ecc. e utilizziamo in alternativa spezie, erbe aromatiche, succo di limone o aceto per insaporire i cibi.
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Non portare in tavola la saliera, in modo che non si acquisisca l’abitudine di aggiungere sale sui cibi.
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Ridurre il consumo di snack salati, patatine, alcuni salumi, cibi in scatola, ecc. ad elevato contenuto di sale.
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Scolare e risciacquare sempre verdure e legumi in scatola.
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Evitare l’aggiunta di sale nelle pappe dei bambini.
Fonti e approfondimenti:
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=4950&area=stiliVita&menu=vuoto