sale
sale_ristorante

Attenzione al sale “nascosto”

martedì, Marzo 24 - 2020

È ormai risaputo un consumo eccessivo e prolungato di sale (il cui nome scientifico è cloruro di sodio) rappresenti un fattore di rischio per moltissime patologie, come l’ipertensione arteriosa e conseguenti danni al sistema cardiocircolatorio, cancro allo stomaco ed eccessiva escrezione di calcio tramite le urine, che sul lungo termine porta all’insorgenza di osteoporosi. Il…

Continua a leggere.

Eccesso di sale: 7 consigli per limitarne il consumo

giovedì, Aprile 11 - 2019

E’ ormai ampiamente dimostrato che esista una correlazione diretta fra il consumo eccessivo di sale e sodio e l’aumento della pressione sanguigna, con conseguente aumento del rischio di insorgenza di patologie a carico del sistema cardiovascolare e nervoso. In alcuni casi il problema principale risulta essere proprio la difficoltà nel determinare l’effettiva quantità di sale…

Continua a leggere.

4-10 Marzo 2019: Settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale

giovedì, Marzo 07 - 2019

Ridurre l’introito di sale del 30% a livello globale entro il 2025, questo è l’ambizioso obiettivo dell’OMS – Organizzazione mondiale della sanità. A questo scopo è stata istituita la “Settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale“, dal 4 al 10 marzo si mette in luce la necessità di sensibilizzare le perone a ridurre…

Eccesso di sale nell’alimentazione: appello all’industria alimentare

mercoledì, Marzo 06 - 2019

Forse non tutti sanno che l’impiego di sale aggiunto nell’alimentazione dell’uomo è un’usanza relativamente recente: originariamente infatti l’unica fonte di sale per l’uomo era costituita da quello naturalmente presente negli alimenti, pari a non più di 1 grammo al giorno! Oggi sono cinque i grammi di sale – pari a circa 2 g di sodio…

×

Dall’ottobre 2019 siamo una B Corp,™ certificata. Questa certificazione indica che un’azienda viene riconosciuta conforme agli standard di impatto sociale e ambientale di B Lab, assumendo un impegno legale in favore degli “ stakeholder governance” (persone, clienti, comunità e ambiente).B lab è un’organizzazione no profit che promuove l’evoluzione dei sistemi economici creando strumenti e programmi che hanno il fine di modificare il comportamento, la cultura e la struttura del sistema capitalista. Gli standard di B lab sono il fulcro del  “B Impact Assessment” rispetto al quale le aziende B Corp, ™ devono ottenere un punteggio pari o superiore a 80 per conseguire la certificazione.Con la certificazione B Corp,™ siamo entrati in un percorso di miglioramento continuo; infatti per poter mantenere questa certificazione, siamo sottoposti ad un processo di valutazione e verifica ogni 3 anni (come tutte le aziende certificate B Corp,™), dimostrando di soddisfare gli standard di B Lab.

Diventa fornitore

Completa il form per proporre la tua azienda

“Non è un FORMAGGIO” - Nuovi prodotti sostitutivi del FORMAGGIO a base frutta secca
Progetto cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale nell’ambito del bando Regione Emilia Romagna POR FESR 2014-2020 “bando per progetti di ricerca collaborativa e sviluppo delle imprese” – DGR 773/2015 e succ. mod.. IMPORTO DEL CONTRIBUTO CONCESSO: euro 197.994,23 PERIODO DI SVOLGIMENTO: maggio 2016 – ottobre 2017 DESCRIZIONE: Il progetto consiste nella realizzazione di un prodotto di tipo nuovo sostitutivo del formaggio nelle diete vegane, vegetariane e nelle diete per intolleranti al latte e alle sue proteine. Il prodotto realizzato anche mediante l’utilizzo di latte estratto dalla frutta secca avrà caratteristiche organolettiche molto simili a quelle del formaggio ricavato dal latte, ma sarà di origine vegetale. OBIETTIVI: 1. definire il trattamento ottimale a cui deve essere soggetta la materia prima per ottimizzare resa, qualità nutrizionale ed organolettica del prodotto finito 2. assicurare la realizzazione di un prodotto agroalimentare sicuro 3. intervenire sulle tecniche di conservazione del prodotto 4. individuare il packaging ottimale 5. offrire sul mercato un prodotto salubre e sicuro in grado di rispondere a cambiamenti di tipo culturale e alimentare RISULTATI: Il progetto ha lo scopo di realizzare prodotti fermentati innovativi, a partire dalla frutta secca, indirizzati a consumatori vegetariani/vegani/intolleranti. - messa a punto delle condizioni ottimali di processo - innalzamento delle caratteristiche di stabilità e sicurezza alimentare - studio e la messa a punto di tipologie di imballaggi