È ormai risaputo un consumo eccessivo e prolungato di sale (il cui nome scientifico è cloruro di sodio) rappresenti un fattore di rischio per moltissime patologie, come l’ipertensione arteriosa e conseguenti danni al sistema cardiocircolatorio, cancro allo stomaco ed eccessiva escrezione di calcio tramite le urine, che sul lungo termine porta all’insorgenza di osteoporosi. Il…
E’ ormai ampiamente dimostrato che esista una correlazione diretta fra il consumo eccessivo di sale e sodio e l’aumento della pressione sanguigna, con conseguente aumento del rischio di insorgenza di patologie a carico del sistema cardiovascolare e nervoso. In alcuni casi il problema principale risulta essere proprio la difficoltà nel determinare l’effettiva quantità di sale…
Ridurre l’introito di sale del 30% a livello globale entro il 2025, questo è l’ambizioso obiettivo dell’OMS – Organizzazione mondiale della sanità. A questo scopo è stata istituita la “Settimana mondiale per la riduzione del consumo di sale“, dal 4 al 10 marzo si mette in luce la necessità di sensibilizzare le perone a ridurre…
Forse non tutti sanno che l’impiego di sale aggiunto nell’alimentazione dell’uomo è un’usanza relativamente recente: originariamente infatti l’unica fonte di sale per l’uomo era costituita da quello naturalmente presente negli alimenti, pari a non più di 1 grammo al giorno! Oggi sono cinque i grammi di sale – pari a circa 2 g di sodio…